Fra Fiorenzo
Fra Fiorenzo Priuli, religioso dei Fatebenefratelli, è chirurgo in Togo e Benin da quasi 40 anni.
L’Ospedale San Giovanni di Dio a Tanguiéta, di cui fra Fiorenzo è responsabile, è situato nel nord del Benin, vicino al confine con il Burkina Faso. E’ una zona che risente del clima del Sahara, con una sola stagione delle piogge della durata di 4 mesi. Il raccolto è perciò uno solo, ma se le piogge terminano prima del tempo molti cereali non giungono a maturazione e vi è carestia.
Tanguiéta è l’unico ospedale in una zona sanitaria che conta circa 200.000 abitanti, ma la sua fama è tale che qui arrivano ormai pazienti da tutto il paese e dagli stati vicini, soprattutto Burkina Faso, Togo e Niger. Ogni giorno transitano dall’ospedale circa 5.000 persone.
“I pochi medici africani svolgono dei turni massacranti. Le sedute operatorie contano in media 25-30 pazienti. Fortunatamente fra Fiorenzo è riuscito a tessere una rete di volontari europei che si recano con regolarità in Africa per portare il loro aiuto: chirurghi plastici, chirurghi pediatrici, ortopedici, oculisti, odontoiatri ecc..
Sempre particolarmente affollata è la pediatria che sulla carta ha 90 letti, ma di fatto ha spesso più di 180 bambini ricoverati, tutti con gravi patologie (malnutrizione, malaria, infezioni, morsi di serpente ecc.).
Dalla fine degli anni ’80 anche a Tanguiéta ha fatto la comparsa l’AIDS, gravissima piaga per il continente africano, per la quale fra Fiorenzo continua a impegnarsi. Grazie a rapporti con strutture di ricerca europee, l’ospedale è divenuto un centro di riferimento dell’OMS, con centinaia di pazienti in trattamento.
Una importante intuizione di fra Fiorenzo è stata quella di integrare la medicina occidentale con le terapie tradizionali africane. Ciò ha consentito da un lato di ridurre la naturale diffidenza degli abitanti verso i trattamenti ospedalieri, in particolare quelli chirurgici, e dall’altro di scoprire come delle sostanze di origine vegetale possano essere addirittura più efficaci dei nostri farmaci in alcune situazioni cliniche.
In particolare, alcuni estratti hanno dimostrato di avere un effetto benefico nel trattamento delle epatiti e anche dell’AIDS.