Koffi e nonno Kemeabalo
Nonno Kemeabalo si siede spesso sulla soglia della sua camera, mi chiama per darmi consigli.
Quando esco a giocare con i miei compagni mi raccomanda di stare attento e non andare con quelli che fanno dispetti agli altri, con quelli che si picchiano.
Noi non andiamo in chiesa a pregare, lo facciamo a casa.
“Una volta un compagno mi ha picchiato proprio tanto ed io ho cercato di difendermi... ritornato a casa il nonno invece di consolarmi, mi ha sgridato ed io ho pianto tanto.
Vado alla scuola della missione, nonno dice che là ci insegnano anche a volerci bene, tutti, chi va in chiesa e chi non ci va. Quest'anno vado in seconda, il nonno mi ha già preparato quaderni, matite, lavagnetta, bic ed anche un sacchettino di riso, vuoto, per mettere tutte queste cose.